Antiacidi gastrici efficacia

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Antiacidi gastrici efficacia

La secrezione gastrica può essere controllata mediante l’assunzione di antiacidi gastrici che vengono prescritti dal medico ai soggetti che risentono dei disturbi tipici dell’acidità gastrica, per questo motivo sono utilizzati nella terapia del reflusso gastroesofageo e per migliorare gli episodi legati alla cattiva digestione, inoltre questa tipologia di farmaci vengono prescritti per favorire un’attività antiulcera, tenendo conto del fatto che gli antiacidi favoriscono la guarigione dell’ulcera duodenale, invece non sembrerebbero molto utili in caso di ulcere gastriche. Nello specifico gli antiacidi vengono indicati come terapia farmacologica per il reflusso gastroesofageo, per lenire il dolore causato da esofagiti, ulcera gastrica e duodenale. L’efficacia di un farmaco antiacido è garantita dalla sua stessa formulazione che deve possedere delle specifiche caratteristiche, ed infatti la validità di questo prodotto deve essere supportata da una base debole in grado di contrastare l’acidità gastrica senza innalzare il pH dello stomaco, per evitare che si venga ad evidenziare il rimbalzo acido oltre una certa soglia che causa come diretta conseguenza un’eccessiva secrezione compensatoria di acido cloridrico determinando l’insorgenza della cosiddetta acidità riflessa. L’efficacia di questa classe farmacologica deve essere garantita anche dalla sua durata d’azione, che dovrebbe essere pari o superiore alle tre ore.

Composizione e reazioni del farmaco

antiacidi gastrici

I principi attivi che compongono questi presidi medici favoriscono la neutralizzazione dell’acido gastrico e riducono la durata di permanenza della preparazione nello stomaco. Fanno parte della classe dei farmaci antiacidi un gran numero di medicinali che presentano nella loro composizione una base debole che reagisce spesso con l’acido cloridrico dello stomaco formando  sale ed acqua, un composto che permette di ridurre l’acidità gastrica; la maggior parte degli antiacidi in commercio prevedono come componente principale l’idrossido di magnesio oppure l’idrossido di alluminio da soli ma anche in associazione con bicarbonato di sodio o un sale di calcio. Possono verificarsi delle reazioni sfavorevoli nei soggetti che assumono tali farmaci e tra gli eventuali effetti collaterali si registrano variazioni nella funzione intestinale che possono tradursi in episodi ripetuti di diarrea oppure di stipsi, possono anche sorgere problemi in relazione all’assorbimento di cationi e l’alcalosi sistemica.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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