Ascite: i diversi gradi
La raccolta di liquido nella cavità peritoneale determina la manifestazione dell’ascite, a questo accumulo patologico si associa gonfiore addominale e tensione. Questa condizione assume vari stadi che vanno ad evidenziare tre diversi gradi: il primo grado è rappresentato da una condizione lieve di ascite che può essere diagnosticata attraverso un esame di ecografia; il secondo grado si caratterizza per la presenza di ottusità mobile oppure di percussione, questo stadio è identificabile attraverso l’esame obiettivo; il terzo grado che rappresenta la forma di ascite più severa facilmente diagnosticabile tramite la semplice ispezione dell’addome che appare disteso e rigido, questa forma viene poi confermata dal segno del fiotto positivo. Il tratto specifico di questo disturbo è dato dal senso di gonfiore e pesantezza a livello addominale che diventa più accentuato quando si preme sugli organi; il paziente lamenta inoltre difficoltà durante la respirazione che si vengono ad evidenziare a causa dell’ostruzione meccanica al movimento del diaframma. Per altre informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Ernia iatale senso di oppressione toracica.
Trattamento da seguire
ascite
Nella maggior parte dei casi l’eziologia alla base dell’ascite è da collegare ad altre condizioni di tipo patologico come ad esempio la cirrosi, la fibrosi epatica, il carcinoma peritoneale, l’ insufficienza cardiaca. Il soggetto colpito da ascite deve seguire un trattamento che include diversi approcci che vanno dal regime alimentare alla terapia farmacologica. Si raccomanda infatti una dieta povera di sodio associata a riposo, il medico inoltre prescriverà principalmente dei diuretici, soprattutto quelli dell’ansa rispetto ai diuretici del tubulo distale come il mannitolo; tra i presidi medici che di solito vengono utilizzati dai pazienti in caso di ascite ci sono lo spironolattone, il canrenoato di potassio, la furosemide che rientrano nella popolosa famiglia dei diuretici. Maggiori notizie si trovano su Sindrome della bocca urente e reflusso gastroesofageo.
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