Cura ernia iatale: come alleviare i sintomi evidenti?

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Cura ernia iatale: farmaci e alimentazione sana

La cura ernia iatale è molto importante e, per questo, deve essere seguita passo per passo. Uno dei fattori più importanti è effettuare cambiamenti in fatto di alimentazione e stile di vita. In generale si consiglia di assumere alimenti che favoriscano l’acido nello stomaco. Nel caso in cui questi cambiamenti non portassero gli effetti sperati, bisogna optare per cure alternative. I farmaci, ad esempio, possono alleviare i sintomi più evidenti. Nello specifico, i medicinali possono essere somministrati per alleviare i sintomi causati da un ernia iatale, come il reflusso acido. Questi possono includere antiacidi e farmaci per il vomito, eruttazione frequente e singhiozzo. Infine si può optare per la chirurgia che può essere presa in considerazione solo quando le medicine non aiutano a controllare eventuali disturbi. L’intervento servirà a rimettere lo stomaco nella sua posizione normale o a ridurre le dimensioni dello iato.

 I soggetti più a rischio

Cura ernia iatale: il bruciore allo stomaco si può alleviare con degli antiacidi.

L’ernia iatale è una patologia che causa la risalita di una piccola porzione dello stomaco dalla cavità addominale a quella toracica. Questa parte dello stomaco può muoversi su e giù, o può anche rimanere intrappolata sopra il diaframma. L’esatta causa dell’insorgenza di ernia iatale è ancora sconosciuta. Generalmente questo disturbo può essere causato dal fatto che lo iato è più grande del normale. Ci sono anche altre condizioni che aumentano la probabilità della comparsa di ernia iatale: avere un membro della famiglia con un’ernia iatale, aumento della pressione all’interno dell’addome (è il caso, quindi, delle persone che sono in sovrappeso o in stato di gravidanza) e accorciamento dell’esofago a causa di gonfiore e cicatrici. L’ernia iatale può essere diagnosticata attraverso un test, meglio noto come bario. Nel primo caso, si tratta di un test che non è altro che una radiografia della gola e dell’esofago. Il paziente dovrà bere un liquido denso chiamato bario. Una sostanza che rende l’esofago e lo stomaco maggiormente visibili sui test a raggi-x.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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