Ernia iatale: sintomi e cura

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Ernia iatale sintomi

Ernia iatale, sintomi e cura più efficace

L’ernia iatale è una condizione in cui una porzione dello stomaco passa nel petto attraverso l’apertura del diaframma. Ricordiamo, a chi non lo sapesse, che lo iato diaframmatico è un’apertura che collega l’esofago allo stomaco, separando il torace dall’addome. Scopriamo tutti gli ernia iatale sintomi e cura più affidabile. I sintomi dell’ernia iatale sono estremamente fastidiosi e, per alleviarli, è necessitano cambiare completamente le abitudini alimentari. Il sintomo più comune è il bruciore di stomaco, soprattutto di notte mentre si dorme. Altri possibili sintomi includono rutti e difficoltà a deglutire. Quando si ha un’ernia iatale, si possono presentare bruciore di stomaco, eruttazione e reflusso (succo gastrico che risale nell’esofago). Ma non solo. Ci può anche essere l’infiammazione della mucosa dell’esofago. Spesso l’ernia iatale può essere il risultato di un aumento della pressione addominale provocato da tosse, vomito o improvviso sforzo fisico. Anche l’obesità può contribuire a sviluppare questa condizione.

Fattori di rischio

Ernia iatale sintomi e cura: gli anti-infiammatori alleviano i dolori alla pancia.

Quando si presentano segni o sintomi di ernia iatale bisogna rivolgersi al medico. Molto probabilmente, in gran parte dei casi, non si avrà bisogno di alcun trattamento. C’è da dire però che, se si verifica un reflusso gastroesofageo frequente, si può ottenere sollievo con alcuni semplici cambiamenti del vostro stile di vita. Se siete in sovrappeso, ad esempio, è consigliabile perdere peso. Il trattamento dell’ernia iatale consiste principalmente nell’uso di farmaci inibitori della secrezione, ma tuttavia, è necessario seguire una dieta per l’ernia iatale. Sigaro, tè, caffè, alcoole e bevande analcoliche sono altamente irritanti. Inoltre bisogna evitare la gomma, in quanto questa provoca una salivazione eccessiva e, di conseguenza, un aumento della produzione di acido gastrico. La carne, il pollo o il pesce devono essere cotti alla griglia o cotte ed è consigliabile evitare i pomodori crudi. Meglio optare per riso in bianco, pasta, pane, ecc. Un consiglio molto pratico è quello di cenare nel maggior tempo possibile per completare al meglio la digestione.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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  1. tarantola teresa

    Vorrei conoscere un modo per non prendere più l pastiglie al mattino a digiuno:Esameprazolo.ho 78 anni,sono alta 1.55 mt. e peso 47 Kg. perciò non sono obesa.Dall’esame di esofagogastroduodenoscopia risulta” Esofago con ernia iatale da scivolamento senza segni endoscopici di esofagite,Stomaco normoconformato con disegno plicale, peristalsi e distensibilità parietale conservate, senza aspetti patologici. Cardiasi non continente all’inversione senza lesioni.Anello pilorico,bulbo del duodeno e seconda porzione regolari.” In base a questa diagnosi vorrei sapere se è possbile eliminare appunto dette pastiglie.- Grazie

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