L ernia iatale e i suoi effetti

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L ernia iatale: a rischio donne in gravidanza e gli obesi

L’ernia iatale è un’anomalia anatomica che provoca la risalita di parte dello stomaco dalla cavità addominale alla cavità toracica. Anche se ernia iatale colpisce il 15% della popolazione, alcuni sintomi sono associati solo ad una piccola parte di coloro che sono colpiti. Quando si è affetti da ernia iatale, l’apertura dello iato esofageo è più grande del normale e una piccola porzione dello stomaco, quella superiore, scivola attraverso lo iato fino al petto. Questo disturbo si presenta di rado anche nei bambini e solo nel caso in cui l ernia iatale è presente sin dalla nascita. Sono molti i fattori che favoriscono l’insorgenza di ernia iatale. Condurre uno stile di vita sedentario, ad esempio, può rivelarsi particolarmente dannoso. L’ernia iatale si manifesta quando c’è un aumento di pressione nell’addome. Sono a rischio quindi le donne in gravidanza e i soggetti obesi. Il disturbo si verifica maggiormente nelle donne e nelle persone con un’ età superiore ai 50.

I sintomi della patologia

L ernia iatale porta bruciori di stomaco e rigurgito.

Come detto anche prima, l’ernia iatale spesso è asintomatica. In alcuni casi però si possono presentare i seguenti disturbi:

  • Il dolore toracico o di pressione
  • Bruciore di stomaco
  • Difficoltà di deglutizione
  • Tosse
  • Eruttazione
  • Singhiozzi

Se non si hanno sintomi, non è necessario alcun trattamento per curare l’ernia iatale, poiché il disturbo non provoca alcun tipo di danno. Se si hanno sintomi di reflusso, invece, si dovrebbe perdere peso, soprattutto se si è in sovrappeso. Generalmente si deve evitare tutto ciò che non fa altro che aumentare la pressione sullo stomaco. Indossare corsetti stretti, ad esempio, è sconsigliato. Il fumo deve essere abolito, poiché la secchezza della gola può aumentare il rischio di comparsa di ernia iatale. Un altro fattore importante per curare l’ernia iatale è limitare di molto il consumo di alcolici. Nel caso in cui non ci siano miglioramenti, bisognerà ricorrere necessariamente ad alcuni farmaci capaci di ridurre la produzione di acido nello stomaco.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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