Reflusso gastroesofageo rimedi naturali
Non poche persone soffrono di reflusso gastroesofageo, un disturbo tipico delle ore successive a un pasto, che può essere gestito attraverso una corretta alimentazione ma anche servendosi di pratici rimedi naturali. Non solo in caso di gastrite o di ernia iatale si può evidenziare questo disturbo postprandiale che viene avvertito con dei bruciori che si estendono dallo stomaco risalendo al petto, interessando la parte alta dello stomaco. Questa sintomatologia è causata dalla presenza di liquidi acidi che risalgono lungo l’esofago raggiungendo la gola ed il cavo orale, in alcuni casi può manifestarsi la risalita della bile invece dei liquidi acidi della mucosa gastrica. La produzione eccessiva di succhi gastrici causa l’acidità di stomaco che si associa molto spesso ad un processo digestivo lento e laborioso soprattutto se vengono assunti degli alimenti considerati particolarmente difficili da assimilare. È necessario quindi partire da un regime alimentare sano ed equilibrato, si può poi far ricorso a dei rimedi di tipo fitoterapico che hanno l’obiettivo di ridurre la produzione di succhi acidi che determinano a loro volta l’insorgenza del reflusso gastroesofageo. Maggiori informazioni si trovano su Ernia iatale oli essenziali dall’azione lenitiva.
Preparati erboristici contro il reflusso gastroesofageo
reflusso gastroesofageo rimedi naturali
In campo erboristico si suggeriscono diversi rimedi di tipo fitoterapico che agiscono sulla secrezione di acidi stomacali che provocano nel soggetto la manifestazione del reflusso gastroesofageo. Tra i rimedi naturali vengono consigliati diverse tisane ed infusi a base di camomilla che possiede delle valide proprietà contro questo disturbo, ed infatti questa pianta possiede un’azione antispasmodica associata ad una proprietà lenitiva e rilassante; possiedono le stesse proprietà rilassanti anche le tisane a base di melissa, valeriana, passiflora. In caso di reflusso gastroesofageo associato all’ernia iatale si consigliano altri rimedi fitoterapici che prevedono l’assunzione di infusi o di tintura madre di arancio amaro, achillea, artiglio del diavolo, in questo caso è comunque opportuno rivolgersi al medico oppure all’erborista che indicherà la posologia da seguire ed il relativo dosaggio, in questo caso vengono indicati dei trattamenti periodici. Per approfondimenti si rimanda alla lettura dell’articolo Ernia iatale rimedi naturali: l’azione benefica della melissa.
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