Tecnica nuova anti reflusso che non lascia segni

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Tecnica innovativa contro il reflusso

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Per tutti coloro che soffrono di reflusso gastroesofageo sono
all’orizzonte ottime notizie, grazie all’ideazione di una
tecnica di tipo endoscopico non invasivo trans-orale. Tale
tecnica non prevede interventi chirurgici invasivi sul
paziente, dunque nessuna incisione sull’addome, ma
essenzialmente l’inserimento di una sonda in bocca spinta
fino allo stomaco dell’interessato. Raggiunto il punto in cui
intervenire, viene posizionata una valvola più robusta sul
canale che separa lo stomaco stesso dall’esofago. Finora il
reflusso gastroesofageo è stato curato tramite appositi
farmaci o mediante intervento chirurgico nei casi più gravi;
invece con questa tecnica innovativa si potrà risolvere
endoscopicamente il problema, anche in quei pazienti nei
quali la patologia non è avanzata da richiedere
un’operazione ma neanche si è in grado di debellarla con i
soli farmaci.

Reflusso gastroesofageo e la nuova tecnica

La patologia del reflusso, affrontata tramite una nuova
tecnica endoscopica, comporta prevalentemente acidità,
rigurgiti frequenti, dolore toracico, faringite, rinite, voce
roca, tosse ed asma. Nei casi più gravi il reflusso genera
anche piccole ulcere. Generalmente bastano sintomi del
genere a diagnosticare la presenza di reflusso, ma in
alternativa si può anche effettuare la pH-metria: un esame
che misura la quantità di acido che in un giorno intero
refluisce in esofago dallo stomaco. Per quanto concerne la
nuova tecnica per la cura di questa malattia, uno studio
accurato sulla stessa ha dimostrato come rispetto alla
chirurgia tradizionale essa si dimostra totalmente non
invasiva, in quanto non richiede incisioni ma solamente
l’introduzione di una sonda all’interno del cavo orale. I
benefici successivi all’attuazione della tecnica endoscopica si
sono evidenziati numerosi e a lungo termine: quasi la
maggior parte dei pazienti non hanno più riscontrato alcun
sintomo da reflusso, i restanti invece non hanno più
utilizzato farmaci o li hanno potuti ridurre notevolmente.
L’operazione con la nuova tecnica dura meno di un’ora e il
giorno dopo il soggetto viene subito dimesso; i costi e gli
effetti collaterali sono molto ridotti, l’unico neo della
questione sta nelle liste d’attesa molto lunghe, in genere di
tre mesi.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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